Covid, il consulente del ministro della Salute Ricciardi avverte: “Siamo in piena seconda ondata, dicembre e gennaio saranno terribili”

La strada per arginare l’epidemia da Covid è tutt’altro che in discesa per Walter Ricciardi. “Siamo ancora nel pieno della seconda ondata di Sars-CoV-2, dicembre e gennaio saranno terribili per due motivi: per i problemi nell’accesso ai servizi e per le tante differenze a livello ragionale”. Lo ha detto il consigliere del ministero della Salute e docente di Igiene all’università Cattolica di Roma, nel suo intervento al quinto ‘Orphan Drug Day-L’impatto della pandemia sui malati rari: destinati a tornare nell’ombra?’ promosso online dall’Osservatorio malattie rare (Omar).

I contagi non diminuiscono come previsto, e ci sono ancora centinaia di morti per Covid: l’ultimo bilancio, relativo al 6 dicembre, è di 18.887 nuovi casi e 564 morti. Walter Ricciadi, consigliere del ministero della Salute lancia l’allarme: «Importante il rispetto delle regole. Siamo ancora nel pieno della seconda ondata del Covid, e dicembre e gennaio saranno due mesi terribili per due motivi: per i problemi nell’accesso ai servizi e per le tante differenze a livello regionale». Per Ricciardi, docente di Igiene all’università Cattolica di Roma e direttore scientifico degli Istituti clinici scientifici Maugeri «resta fondamentale continuare a rispetto delle regole, sia a livello individuale che da parte degli organismi istituzionali, perché se si allentano le misure troppo presto non solo non si inverte il trend, ma il rischio è quello di trovarci di fronte a mesi difficilissimi, in cui Covid e influenza correranno insieme. Perché il coronavirus circola ancora in modo importante, e non rispetta i confini regionali». Un allarme lanciato all’indomani dell’annuncio all’indomani dell’Abruzzo dichiarato arancione in anticipo e per scelta autonoma. 

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