Attivati 16 posti letto Covid presso l’Azienda ospedaliera universitaria Luigi Vanvitelli di Napoli

Ulteriori 16 posti letto Covid sono stati attivati presso l’Azienda ospedaliera universitaria Luigi Vanvitelli di Napoli. I pazienti troveranno ospitalità presso il padiglione 3 del complesso di Cappella Cangiani, nella zona ospedaliera cittadina, nel quale già insisteva un reparto di malattie infettive. Questi posti letto vanno ad aggiungersi agli otto posti di sub intensiva e agli altri 14 posti già attivati, destinando un totale di 50 posti ai pazienti affetti da Coronavirus. Intanto procedono nel padiglione 17, precedentemente dedicato alle chirurgie, le opere di adeguamento dopo aver provveduto al trasferimento dei malati e degli studi professionali. “I lavori si muovono – ha spiegato il direttore generale della Aou Vanvitelli, Antonio Giordano – sulla linea di salvaguardare la salute dei pazienti, ma anche di mettere gli operatori in condizione di correre meno rischi e di offrire il miglior servizio possibile creando dei percorsi che abbiamo già strutturato e validato nel padiglione 3. Anche qui tutti i posti letto saranno dotati di ossigeno ad alti flussi e di un impianto elettrico in grado di reggere il monitoraggio permanente dei posti letto”. “L’azienda non si è sottratta alle disposizioni regionali per far fronte allo stato di necessità, cosa che ci sembrava comunque fosse un dovere etico. Abbiamo dovuto compatibilizzare le urgenze con la necessità di continuare a fare didattica, che non è stata sospesa, effettuando – ha concluso Giordano – una serie di operazioni per riservare degli spazi alle varie professionalità universitarie”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.