Napoli, agenti della polizia penitenziaria di Poggioreale sventano l’assalto ad una cabina di un telefono pubblico nei pressi del carcere

Forse credeva di diventare ricco spaccando l’apparecchio telefonico della cabina pubblica posta in via Nuova Poggioreale per impossessarsi delle monete che custodiva, ma sul posto sono prontamente intervenuti due agenti della Polizia Penitenziaria che hanno fermato l’uomo. E’ accaduto nella mattinata di sabato 7 novembre: due agente di Polizia Penitenziaria, durante l’espletamento del Servizio di Autopattuglia Territoriale Esterna all’istituto, giunti all’altezza dell’ingresso Portineria della Casa Circondariale notavano una persona che stava danneggiando una cabina telefonica pubblica allo scopo di impossessarsi delle monete contenute al suo interno. In particolare, l’uomo scagliava ripetutamente la cornetta del telefono sul serbatoio di raccolta delle monete, dopo aver lanciato sulla strada la copertura in plexiglass che aveva staccato dalla cabina telefonica. Il soggetto accortosi dell’arrivo del personale di polizia penitenziaria tentava una precipitosa fuga ma il suo tentativo veniva vanificato dal pronto intervento dei due agenti che, nonostante le resistenze, riuscivano a fermarlo.

L’individuo è stato prontamente denunciato all’Autorità Giudiziaria competente per tentato furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale. Il SAPPE esprime il proprio compiacimento ai poliziotti penitenziari che con spirito di abnegazione e affezione alla divisa che indossano forniscono un prezioso ausilio a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico e auspica che l’Amministrazione penitenziaria attivi la procedura per il conseguimento del dovuto riconoscimento. Il Segretario Generale Capece esprime apprezzamento e vicinanza al Personale di Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Poggioreale a Napoli ed auspica che “il ministero della Giustizia riconosca loro una adeguata ricompensa per le eccellenti capacità professionali e umane con le quali hanno gestito l’evento critic”.

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