Coronavirus, il governatore De Luca non condivide la linea scelta dal Governo, non sarà efficace, meglio un lockdown di un mese per tutto il Paese. Campania zona gialla: “Non bado a classificazioni, continuiano sulla nostra linea”

“Avrei preferito una linea unitaria di rigore per tutto il Paese, avrei preferito la chiusura di un mese di tutto. Il Governo ha scelto questa linea e credo che non sia efficace”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì. Un lockdown “ci avrebbe aiutato a frenare il contagio, anziché avere un calvario di ordinanze, di decreti uno ogni 48 ore che ha finito per creare sconcerto ai cittadini, per non dare mai la percezione della gravità della situazione, per creare conflitti tra categorie economiche e per creare anche conflitti territoriali”, ha aggiunto il governatore. Per De Luca la linea scelta dall’Esecutivo “non è efficace perché non risponde all’obiettivo di fare prevenzione, ma interviene dopo che il contagio è già avvenuto”. “Oggi – ha rincarato – si corre ai ripari, ma si corre ai ripari avendo perduto, a mio parere, settimane di tempo preziose”. “Non dobbiamo aspettare il momento nel quale il contagio ha un’esplosione e diventa incontrollabile, ma dobbiamo intervenire prima. Lo so che quando la situazione sembra tranquilla è più duro dover dire che dobbiamo attuare delle restrizioni, ma la prevenzione significa questo, intervenire prima che il problema scoppi, sennò è perfettamente inutile”, ha concluso. 

La Campania in area gialla “ha determinato qualche sorpresa. Qualcuno si aspettava, quasi voleva, che la Campania venisse inserita tra le zone rosse”, ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì. “A me le classificazioni non fanno né caldo né freddo, noi ci siamo dati una linea chiara e lavoriamo sulla base di questa linea e degli obiettivi che noi dobbiamo perseguire in Campania”, ha aggiunto il governatore. “Come Totò e Peppino a Milano, quando Peppino diceva a Totò che non sentiva freddo e Totò rispondeva che non era possibile perché a Milano non può fare caldo, è capitata la stessa cosa per Napoli e la Campania – ha detto ancora De Luca – non possono essere considerate regioni di eccellenza, devono essere per forza il degrado e il disastro”. “Siamo veramente spiacenti, ma non è andata così”, ha concluso.

 

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