Revenge porn su minorenni, chiesto alla Procura di Napoli il sequestro di Instagram, bloccarlo fino a quando non attiverà un idoneo sistema

Malgrado le reiterate segnalazioni fatte pervenire a Instagram, i video hot che vedono ritratte alcune giovani napoletane vittime di “revenge porn” continuano a circolare su cinque account che registrano centinaia di followers: l’avvocato Sergio Pisani, penalista di una delle ragazze finita in questa gogna social a causa dell’ex quando era minorenne, ha consegnato alla Procura di Napoli, che indaga insieme alla polizia postale, un’istanza con la quale chiede il sequestro di Instagram. A segnalare – inutilmente – a Facebook, proprietaria di Instagram, i contenuti a sfondo sessuale e pornografico è stata l’avvocato Roberta Fogliamanzillo la quale si è vista rispondere che l’account indicato “potrebbe non violare le linee guida della community”. Diffide inoltrate via raccomandata alle sedi che si trovano in Irlanda e California che si affiancano a quelle delle mamme delle giovani vittime, anche queste inascoltate. All’ufficio inquirente partenopeo l’avvocato Sergio Pisani chiede “il sequestro preventivo” di Instagram “fino al momento in cui non si avvarrà di un sistema di segnalazioni idoneo ad intervenire quanto meno in fase successiva alla pubblicazione di video simili a quelli per i quali si sta indagando”.

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