Coronavirus, De Luca: “Coprifuoco ad Halloween mobilità bloccata dalle 22, chi non usa mascherine da considerare autore di un reato. Bloccare la movida, inutile fare appelli al senso di responsabilità, la cosa più importante è salvare la vita delle persone. Le mezze misure non servono più, ora decisioni forti”

“Nel weekend di Halloween, americanata che è monumento all’imbecillità, chiuderemo tutto alle 22. Sarà il coprifuoco, non sarà consentita neanche la mobilità”. Lo annuncia il governatore Vinceno De Luca, secondo il quale la diffusione del covid impone “lo stop alla movida”. “Probabilmente potremo decidere un blocco della mobilità dopo la mezzanotte anche prima di quel weekend. Sentiremo il Viminale, perché se decidiamo una misura del genere occorrono controlli e sanzioni rigorose. Chi diffonde l’epidemia non usando le mascherine deve essere considerato autore di un reato. Con questi numeri non si può scherzare. L’obiettivo è tenere in piedi 80-90 per cento delle attività economiche, se la gente ci aiuta indossando le mascherine ed evitando uscite irresponsabili di notte”. “Sono ormai inutili gli appelli alla responsabilità, la movida va chiusa. I fatti dimostrano che c’è un’alta percentuale di irresponsabili che continua a non capire. E invece indossando sempre la mascherina si potrebbe abbattere del 90 per cento il contagio. Si continuano a vedere giovani che parlano senza protezione a 50 centimetri di distanza. Se andassimo avanti così senza intervenire, fra tre settimane saremmo costretti a prendere decisioni ancora più nette e dolorose”.

Vincenzo De Luca, durante la consueta diretta del venerdì, dedicata all’emergenza Covid, ha anticipato alcune misure in programma per contenere l’emergenza, oltre a quelle già prese ieri (chiusura scuole, restrizioni sociali). Il Governatore ha anche rivelato che oggi sono 1261 i positivi in Campania su 14mila tamponi eseguiti. “Il numero di asintomatici è maggiore rispetto a prima, ma con l’inverno e con gli anziani a rischio potrebbe tornare critica la situazione. Meglio prendere ora decisioni forti.  E’ ragionevole prendere oggi decisioni difficili. La Campania è la più esposta, siamo la regione con la maggiore densità d’Italia, difficoltà di distanziamento, maggiore congestione urbana. Per quello prendiamo decisioni più rigorose degli altri. Area metropolitana di Napoli zona più pericolosa d’Italia per la densità. La cosa più importante è salvare la vita delle persone”, ha spiegato De Luca nella diretta Facebook puntando l’indice anche sui “soli” 487 decessi in Campania rispetto alle altre regioni.

“La mia opinione, molto semplicemente, è questa: di fronte ai numeri del contagio che abbiamo oggi in Italia le mezze misure non servono più a niente”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso di una diretta Facebook. “Prima prendiamo decisioni forti – ha aggiunto De Luca – meglio è. Più ritardiamo nel prendere decisioni, più ci avviciniamo al momento in cui saremo costretti a prendere decisioni ancora più gravi, ma avendo l’acqua alla gola. Dunque è ragionevole e responsabile prendere oggi decisioni difficili, non aspettare oltre”. Quindi De Luca ha evitato di replicare alle critiche. “Non risponderò a nulla, dovrei perdere ore intere per rispondere a cose indegne alle quali abbiamo assistito”. Il governatore ha spiegato di non voler rispondere “per due ragioni: la prima perché non abbiamo tempo da perdere, la seconda perché abbiamo una situazione in Italia ormai talmente delicata e grave che dobbiamo favorire tutti gli elementi di unità del paese, evitando di alimentare chiacchiere inutili”.

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