In un tragico incidente stradale sette anni fa moriva Giuliano Gemma uno degli attori più popolari ed affascinanti del panorama cinematografico italiano

Giuliano Gemma è stato un attore italiano. Nella sua lunga carriera cinematografica ha interpretato oltre cento film e ha ricevuto numerosi premi, tra cui: il David di Donatello, il premio al Festival Internazionale del cinema di Karlovy Vary come miglior attore, il Globo d’oro, il Nastro d’argento e per tre volte il Premio De Sica.  Nato a Roma, era figlio unico di Domenico, operaio originario di Ceprano e Agher Chiarini, casalinga reggiana, che s’erano sposati l’anno prima a Reggio Emilia, dove Giuliano visse dal 1940 al 1948 presso i nonni materni, e dove frequentò le scuole elementari: un periodo e un luogo che poi avrebbe portato sempre nel cuore, facendo ritorno nella città emiliana periodicamente a trovare gli amici d’infanzia, nel quartiere detto dal pòpol gióst (“del popolo giusto” in dialetto). Da bambino rimarrà coinvolto nell’esplosione di un ordigno bellico trovato mentre giocava in un prato. Lo scoppio accidentale gli provocherà una ferita sullo zigomo sinistro (la cicatrice è rimasta visibile per sempre).

Con l’adolescenza si appassiona allo sport: ginnastica, attrezzistica e soprattutto la boxe, parteciperà infatti ad alcuni tornei vincendone diversi. Svolse il servizio di leva come vigile del fuoco alle Capannelle di Roma dove strinse amicizia con il pugile Nino Benvenuti . Ancor più grande sarà la passione per il cinema. Fin da ragazzo, Gemma è rapito da ogni tipo di pellicola e fa di Burt Lancaster il suo idolo. Già a quattordici anni frequenta gli stabilimenti di Cinecittà, quando gli capita di seguire il padre che lavora come segretario di produzione. A 18 anni decide di indirizzare tutte le sue energie verso il grande schermo e comincia la sua gavetta come stuntman e figurante. Sul versante privato ha avuto numerosi flirt con molte attrici, come Ursula Andress e Stefania Sandrelli. Dalla prima moglie Natalia Roberti (prematuramente scomparsa nel 1995) aveva avuto due figlie: Giuliana e Vera. Nel 1997 sposa in seconde nozze la giornalista Daniela “Baba” Richerme e va a vivere a Cerveteri. Negli ultimi anni aveva scoperto una nuova passione: con sue sculture in bronzo partecipò a diverse mostre. Dato che i genitori abitavano a Ceprano, nella Valle Latina, vi faceva ritorno spesso. Il 1º ottobre 2013, a Cerveteri, fu coinvolto in un incidente stradale. Trasportato all’ospedale di Civitavecchia, vi morì poco dopo l’arrivo a causa di un arresto cardiaco. Il Comune di Roma organizzò la camera ardente in Campidoglio, poi i funerali si tennero nella Chiesa di Santa Maria dei Miracoli in Piazza del Popolo: in memoria della sua giovanile esperienza, la bara fu trasportata da una squadra di Vigili del Fuoco. Giuliano Gemma è stato quindi sepolto nella tomba di famiglia del Cimitero di Prima Porta, a Roma.

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