Coronavirus, altri 6 mesi “molto difficili” per Gb, il premier pronto a nuove misure

Si prospettano altri sei mesi “molto difficili” di restrizioni e lockdown in Gran Bretagna, secondo un avvertimento di Downing Street riportato dal Times in un articolo in prima pagina in cui si parla del piano del premier Boris Johnson per nuove restrizioni contro l’aumento dei contagi, forse annunciate già domani, e del contrasto con alcuni membri del suo governo. Tra i contrari a nuovi lockdown il cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak, che si sta battendo per evitare la chiusura totale del settore della ricezione turistica, tema discusso venerdì a Downing Street. Altri ministri, invece, hanno incoraggiato il premier a prendere decisioni concrete e rapide per evitare ulteriori aumenti di casi, con tassi oltre i 4.000 al giorno, come accaduto negli ultimi giorni. Secondo una fonte vicina al governo britannico tutte le opzioni sono “ancora nell’aria” in vista della riunione della commissione strategica per la pandemia, prevista per domani. Tra le difficoltà su cui si concentrerà l’esecutivo, quella di far rispettare le regole che vietano le riunioni di oltre sei persone e l’auto-isolamento. Oltre agli ostacoli nel governo Johnson trova difficoltà su ulteriori misure anche nei ribelli Tory che sono pronti a costringere il suo esecutivo a far approvare dai deputati le nuove restrizioni. 

 

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