Coronavirus, de Magistris per l’apertura degli stadi con accessi limitati, “Trovo sbagliato continuare a procedere a porte chiuse”

“Credo sia necessario, anche per l’accesso del pubblico alle competizioni sportive, trovare un punto di equilibrio e non fare una figuraccia come è stata fatta per le discoteche”. Così, in un post su Facebook, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. “In questo momento con l’aumento dei contagi non si può pensare a riempire, come se nulla fosse, stadi ed altri impianti sportivi. Ma trovo sbagliato continuare a procedere a porte chiuse. Due eccessi. Esiste, invece, una via di mezzo, quella che – ha spiegato il primo cittadino – può garantire tutela della salute e rispetto delle regole con la ripresa della vita ordinaria. È come rinunciare al teatro, ai concerti, alle attività sociali che invece hanno ripreso, pur tra tante difficoltà”. Secondo de Magistris, “in uno stadio o in un altro impianto sportivo con la presenza di un terzo degli spettatori, come inizio, si può garantire accesso scaglionato, distanziamento e sicurezza. In questo modo si responsabilizzano i cittadini, i tifosi delle varie discipline sportive. Tra l’altro in questi luoghi il controllo è più agevole di quanto avviene in alcune zone aperte al pubblico del nostro Paese dove gli assembramenti non mancano. Apriamo, quindi, gli impianti ad un accesso limitato e vinciamo questa altra sfida”, ha concluso il sindaco. 

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