Caos tamponi a Capri, la denuncia: “Io e la mia famiglia siamo in isolamento dal 23 agosto, da 5 giorni in attesa di avere l’esito del test”

Coronavirus, caos e ritardi nei tamponi a Capri. Ci sono diversi cittadini che attendono da molti giorni di conoscere l’esito dei test nasofaringei effettuati. E’ il caso ad esempio di un tassista caprese, che si trova in isolamento domiciliare con l’intera famiglia dal 23 agosto, ha atteso 5 giorni per il tampone e sta aspettando da altri 5 giorni di conoscerne l’esito e avere il referto. Una storia paradossale di ritardi e incomprensioni che travolge l’Asl Napoli 1 diretta da Ciro Verdoliva e la Regione Campania guidata da Vincenzo De Luca. “Domenica 23 agosto – racconta – avevo febbre alta, ho avuto paura anche per la professione che svolgo, per questo ho chiesto di poter essere sottoposto a tampone esclusivamente a scopo precauzionale e prudenziale. Mi sono chiuso in casa e con me il resto dei familiari attendendo notizie. Solo venerdì 28 agosto, dopo innumerevoli solleciti e dopo aver chiamato mezzo mondo, il personale dell’Asl si è recato a casa mia per il tampone nasofaringeo”. Tutto ok, quindi? Per niente. Belen Rodriguez ha avuto il referto nel giro di poche ore, mentre un comune tassista sta aspettando da 5 giorni. “Oggi, mercoledì 2 settembre, ancora nessuno mi ha contattato ufficialmente per dirmi se sono negativo o positivo al covid-19. Non ho alcun sintomo, sto benissimo. Ma la situazione sta creando notevoli danni economici a me e a tutta la famiglia, senza lavorare da oltre 10 giorni. Siamo rinchiusi in casa e fino a quando non ci comunicheranno l’esito, che immaginiamo sia negativo, nessuno potrà lasciare l’abitazione. Quando sarà finito questo calvario ho intenzione di presentare denuncia formale contro i responsabili di tutto ciò. Ho già avvertito i carabinieri”, conclude il tassista.

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