La Nuova Zelanda prolunga le misure di contenimento per altri 12 giorni dopo i 30 casi di contagi, Auckland resta in lockdown

Dopo la scoperta di un focolaio di coronavirus che ha interrotto un periodo di 102 giorni senza contagi locali, la Nuova Zelanda ha deciso di prolungare le misure di contenimento in vigore da tre giorni per altri dodici, fin al 26 agosto. Lo ha detto la premier Jacinda Ardern spiegando che la città di Auckland, la più grande del Paese, resta in lockdown, il resto del territorio in allerta. “Abbiamo identificato in tutto 29 casi legati al focolaio di Auckland. Un caso probabilmente legato a quel focolaio è sotto indagine” ha detto la premier. “Abbiamo la sensazione di aver scoperto il focolaio abbastanza all’inizio”. In base al lavoro di tracciamento e test il primo caso della nuova mini ondata neozelandese risalirebbe al 31 luglio e si tratta di un dipendente di un magazzino refrigerato. Non ci sono indizi di una provenienza dall’estero o di un contatto con strutture di quarantena. I test del genoma mostrano anche che si tratta di un ceppo nuovo, diverso da quello che ha circolato in Nuova Zelanda durante la prima fase del contagio.

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