Sono saliti a 27 i positivi alla Sonrisa e a Villa Palmentiello di Sant’Antonio Abate (Napoli), il sindaco dispone lo stop alla maggior parte delle attività nella città
Sono saliti a 27 i casi di persone positive al coronavirus a Sant’Antonio Abate. Dai dati trasmessi dall’Asl Napoli 3 Sud risulta che nel territorio di Sant’Antonio Abate nelle ultime 24 ore e’ stato rilevato un focolaio di 27 casi di positivita’ al Covid-19, tutti riconducibili a proprietari e dipendenti di due strutture ricettive, La Sonrisa (il castello del boss delle cerimonie) e Hotel Villa Palmentiello, di cui 20 relativi a cittadini del Comune di Sant’Antonio Abate, 16 dei quali residenti nella via Croce di Gragnano dichiarata dalla Regione zona rossa. Entrambe le strutture sono state chiuse a seguito di ordinanza. Considerato l’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e l’incremento dei casi sul territorio comunale, il sindaco Ilaria Abagnale ha istituito in tutta la città una mini zona rossa disponendo lo stop a moltissime attività.
Sino al 25 agosto 2020, sul territorio comunale saranno adottate le seguenti misure precauzionali e temporanee a tutela della salute pubblica:
– La chiusura del Civico Cimitero.
– La chiusura del Centro di Raccolta Rifiuti sito in via Lenze.
– La sospensione delle attività dei Centri Estivi.
– La chiusura del “Parco Padre C. Coppola” e del “Parco Naturale”.
– La chiusura delle chiese e dei luoghi di culto.
– La sospensione delle attività relative ad associazioni e centri di aggregazione.
– La chiusura delle palestre e dei centri sportivi.
– È interdetto l’accesso al pubblico agli uffici comunali. Tutte le istanze dovranno essere
presentate ad esclusivo mezzo pec, inviate all’indirizzo del protocollo comunale.
– La chiusura della Biblioteca Comunale.
– La sospensione del mercato settimanale.
È inoltre obbligatorio l’utilizzo della mascherina, oltre che nei locali commerciali, anche in tutte le aree all’aperto del perimetro comunale.