Tremenda esplosione a Beirut, oltre cento i morti, migliaia di feriti. Sono esplose diverse tonnellate di nitrato d’ammonio. VIDEO E FOTO

Oltre 100 morti e più di 4.000 feriti: è questo il bilancio, ancora provvisorio, delle fortissime esplosioni che hanno scosso Beirut nel pomeriggio del 4 agosto. A provocare la sequenza di detonazioni è stato un incendio in un deposito nel porto della città libanese, dove erano immagazzinate 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio, sequestrate diversi anni fa da una nave. A confermarlo è stato il presidente Michel Aoun, dopo una riunione d’emergenza del Supremo consiglio della Difesa. Intanto, a Beirut cresce la preoccupazione per le sostanze che si sono sprigionate nell’aria, tanto che il ministro della salute Hasan consiglia a chiunque possa di andare via dalla città. Proclamato lo stato d’emergenza per due settimane e per oggi, 5 agosto, il lutto nazionale.

L’ipotesi è che i materiali pericolosi che si sono sprigionati nell’aria possano avere effetti a lungo termine mortali. È “inaccettabile”, ha scritto il presidente Aoun in un tweet, che 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio fossero tenute immagazzinate in condizioni non sicure. Un’inchiesta è stata aperta per appurare l’accaduto.

Si cercano superstiti tra le macerie

Intanto i soccorsi continuano a lavorare tra le macerie e per cercare possibili sopravvissuti. La deflagrazione – avvenuta in più fasi, come mostrano diversi video pubblicati on line – ha devastato molti degli edifici vicini al magazzino e in particolare uno, di tre piani, è crollato. Si cercano quindi persone intrappolate sotto le macerie. “Le nostre squadre sono ancora impegnate in operazioni di ricerca e salvataggio nelle zone circostanti” al luogo delle esplosioni, ha reso noto la Croce Rossa libanese in un comunicato.

Beirut
Moltissime le offerte di aiuto a livello internazionale per il Libano, dopo l’esplosione. Il premier Conte ha fatto sapere che l’Italia farà tutto il possibile per dare supporto. Nella deflagrazione un nostro connazionale è rimasto ferito: si tratta di un militare che, da quanto emerso fino ad ora, non sarebbe in gravi condizioni. Solidarietà anche dagli Usa, con Trump che però avanza l’ipotesi che si sia trattato di un attentato. Mentre la Francia ha fatto sapere a sua volta che invierà aiuti medici.

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