Contrasto al lavoro sommerso, carabinieri denunciano titolare di un bar dove hanno scoperto lavoratori “in nero”, uno di loro percepiva anche il reddito di cittadinanza

Continuano senza tregua i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, insieme a quelli del NAS e del NIL: obbiettivo il contrasto al lavoro sommerso e la tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro. A finire nei guai la titolare di un bar di Via Salvator Rosa,  ispezionato dai militari della stazione stella e dei reparti specializzati. 3 i lavoratori “in nero” sorpresi nel locale:  nessuno di loro era stato formato sulla normativa anti-covid e uno dei tre, un 24enne, è risultato beneficiario del reddito di cittadinanza. Per lui una denuncia per truffa ai danni dello stato. Anche l’imprenditrice –  una 42enne di origini polacche – è stata denunciata perché aveva installato un impianto di videosorveglianza senza autorizzazione. Al bar è stata imposta la chiusura per 5 gg e la 42enne sanzionata per oltre 14mila euro.

 

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