de Magistris parla del volontario Onu, il 33enne napoletano Carmine Paciolla, morto in Colombia: “Inquietante, vigileremo con estrema attenzione su questa vicenda”

“Vigileremo con estrema attenzione su questa vicenda che ha assunto subito contorni inquietanti e sinistri ed affinchè essa non venga archiviata come molte, troppe, altre accadute in modo simile”. Così, in una nota, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, riferendosi alla morte del 33enne napoletano, volontario dell’Onu, trovato privo di vita in Colombia, nel dipartimento di Caquetà, dove si trovava per una missione umanitaria. Le autorità locali hanno parlato di suicidio, ma la mamma del giovane ha affidato ad alcuni quotidiani il suo sgomento ritenendo impossibile un gesto autolesionista da parte del figlio. “Ho seguito sin da subito il rincorrersi delle notizie riguardanti la drammatica scomparsa di Carmine Mario Paciolla – ha aggiunto de Magistris – Ho preso contatti con la famiglia, attraverso una loro portavoce, per esprimere loro innanzitutto il dolore, lo sgomento della città e la profonda solidarietà non solo alla famiglia Paciolla ma anche ai suoi amici, a quelli che accanto a Mario hanno sempre lottato strenuamente per la difesa dei più deboli e per l’affermazione delle libertà dei popoli”, ha concluso.

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