Coronavirus, il prof. Ricciardi: “Sugli aerei non c’è abbastanza attenzione, non rispettano il distanziamento a check in, imbarco e sbarco. con le scuole serve molta cautela”

“I mezzi di trasporto sono un punto debole. Ho visto un`organizzazione buona sui treni ad alta velocità, stazioni incluse. Non c`è invece abbastanza attenzione sugli aerei, che spesso volano a pieno carico e non rispettano il distanziamento a check in, imbarco e sbarco”. Lo afferma Walter Ricciardi, professore di Igiene all`Università Cattolica di Roma e consigliere del ministro della Salute, in una intervista a Repubblica. 

“Con le scuole serve molta cautela”afferma Walter Ricciardi, “Francia e Israele si sono affrettate e hanno dovuto richiudere. In Israele i focolai scolastici hanno addirittura riportato il paese in emergenza. Dovremmo ispirarci ai Paesi orientali. Cina e Corea del Sud sembrano aver limitato i contagi” con “regole rigorose, anche per i bambini piccoli. Ingressi e uscite scaglionati, misurazione della temperatura, mascherine e igiene delle mani, disinfezione anche delle scarpe, personale molto attento a controllare il distanziamento”. 

“Dopo l`accordo con AstraZeneca, insieme ai paesi partner europei, siamo in fase di trattativa avanzata con la Johnson&Johnson. Negoziamo anche, sia pur in fase iniziale, con Pfizer e Sanofi”, ha dichiarato Walter Ricciardi.

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