Truffa delle false Rc auto, 16 misure cautelari eseguite dai carabinieri e sequestrati beni per 30mln di euro, l’associazione operava in provincia di Caserta tra Castel Volturno, Cancello ed Arnone e Villa Literno

Nelle province di Caserta, Torino e Isernia, è in corso un’ operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Milano, con il supporto di quelli dei Comandi provinciali territorialmente competenti, che stanno dando esecuzione a due misure cautelari, emesse dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su proposta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 16 persone, ritenute a vario titolo responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffa aggravata, riciclaggio e auto-riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, esercizio abusivo di attività assicurativa e di intermediazione assicurativa e uso di marchi e segni contraffatti. Nel corso del 2017, a fronte di un consistente aumento del numero di denunce presentate da primari gruppi assicurativi che lamentavano la commercializzazione di polizze assicurative Rca false con il loro marchio, il Nucleo Investigativo di Milano, dopo aver sviluppato un’approfondita attività di analisi che ha consentito di fotografare l’ampiezza e la diffusività del fenomeno a livello nazionale, ha avviato un’indagine strutturata, inizialmente con la Procura di Milano, le cui primarie acquisizioni hanno permesso sin da subito di individuare il luogo di radicamento dell’associazione nell’agro aversano.

Pertanto a partire dal gennaio del 2018, con il trasferimento per competenza territoriale alla Procura di Santa Maria Capua Vetere, veniva contestualizzata l’esistenza di un’associazione per delinquere strutturata e operante almeno dal 2012 prevalentemente nei comuni di Villa Literno, Cancello ed Arnone e Castel Volturno, dedita alla contraffazione e commercializzazione (a mezzo di molte decine di siti web di finti intermediari assicurativi) di polizze assicurative Rca temporanee, semestrali e annuali. Durante le operazioni è stato effettuato un sequestro preventivo di beni, per un valore complessivo di 30 milioni di euro, e relativo a: 2 sale slot e scommesse, 18 società di rivendita di autovetture, una società di commercio di abbigliamento, un negozio di abbigliamento, un immobile, 3 terreni, un motoscafo, numerose autovetture anche di lusso, nonché numerosi rapporti finanziari.

 

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