S. Gennaro Vesuviano (Napoli), convalidato l’arresto per il 18enne che ha travolto con l’auto sei persone uccidendo una 27enne, il giovane risultato negativo al test di alcol e droga non ha risposto alle domande del gip

Il gip di Nola, Sebastiano Napoletano, ha convalidato il fermo agli arresti domiciliari per il 18enne che ha travolto con la propria auto una comitiva, ferma sul marciapiede, uccidendo una ragazza, la 27enne Natalia Boccia, studentessa di Ingeneria della Federico II. Il giovane, che aveva conseguito la patente da pochi mesi, non ha risposto alle domande del gip e del pm. E’ risultato negativo alle analisi relative alla presenza di droga o alcool, ma dalle telecamere di videosorveglianza presenti quella notte in strada si spera di recuperare informazioni importanti sulla dinamica dell’incidente.  Sono state dimesse nei giorni scorsi due delle persone ferite nel gravissimo incidente stradale avvenuto a San Gennaro Vesuviano. Restano, invece, gravi le condizioni di Pasqualina, la sorella della studentessa morta, e del marito Giacomo, ricoverati in ospedale a Sarno e Castellammare. Stabili le condizioni della figlioletta della coppia, fatta nascere prematuramente nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Sarno e successivamente trasferita all’ospedale Moscati di Avellino, dove si trova attulmente intubata nell’Unità Operativa di Patologia Neonatale e Tin diretto dal Dottore Sabino Moschella. Un altro ragazzo coinvolto nell’incidente è stato, invece, trasferito all’ospedale Cardarelli di Napoli per ulteriori accertamenti.

 

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