Operazione antidroga dei carabinieri a Piedimonte Matese (Caserta), cinque arresti, lo stupefacente era destinato a operai e studenti e veniva spacciato in sei Comuni

I Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, nella mattinata odierna, in Piedimonte Matese (CE), hanno dato esecuzione alla misura cautelate in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli  – Ufficio 27° –   su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di cinque persone ritenute responsabili di “associazione a delinquere finalizzata  allo spaccio di sostanze  stupefacenti”. Il provvedimento restrittivo costituisce la conclusione di una complessa attività investigativa    condotta mediante numerosi servizi di osservazione, controllo e pedinamento nonché con costante attività tecnica. L’indagine, intrapresa nel luglio del 2016 e conclusasi nel mese di maggio del successivo anno 2017, permetteva di individuare una organizzazione dedita alla commercializzazione di sostanze stupefacenti operante in San Potito Sannitico (CE) che aveva organizzato una vera e propria “piazza di spaccio” con la vendita presso il domicilio della coppia CAPPELLO Valerio e LUCIANI Silveria, dotato di sistema di videosorveglianza per verificare eventuali controlli delle forze dell’ordine.

Nel corso delle indagini emergeva che il gruppo aveva quale fornitore di “fiducia” RICIGLIANO Marco il quale a sua volta utilizzava dei “corrieri” per rifornire lo stupefacente nonché “pusher” per la cessione dello stupefacente al dettaglio. Gli accertamenti svolti in fase d’indagine, nel consentire l’arresto  di  uno dei corrieri del RICIGLIANO ed il sequestro dello stupefacente, rilevavano la capacità operativa dell’associazione in grado di gestire e immettere sul mercato ingenti ed eterogenei quantitativi di sostanza  stupefacente (cocaina, eroina, hashish), dimostrando capacità di approvvigionamento continuo e sistematico, con cadenza giornaliera e con una suddivisione di compiti strutturalmente volti alla vendita al dettaglio, effettuata anche in luoghi convenzionali ed isolati, ben conosciuti alla “clientela”, quasi tutti studenti ed operai, che acquistavano la sostanza stupefacente per consumo personale o di gruppo. Lo spaccio avveniva previo contatto telefonico con linguaggio convenzionale e cifrato, quasi mai esplicito,  per concordare gli incontri e le cessioni che si verificavano in maniera discreta e veloce in luoghi abitudinari dei Comuni di San Potito Sannitico (CE), Piedimonte Matese (CE), Gioia Sannitica (CE), Sant’Angelo di Alife (CE), Alvignano (CE) e Dragoni (CE).

SOGGETTI DESTINATARI DALLE MISURE CAUTELARI:

  1. CAPPELLO Valerio, nato a Piedimonte Matese (CE) il 10/10/1974;
  2. CARAVELLA Salvatore, nato a Piedimonte Matese (CE) il 03/08/1988;
  3. LUCIANI Silveria, nata a Piedimonte Matese (CE) il 23/06/1978;
  4. RICIGLIANO Marco, nato a Piedimonte Matese (CE) il 11/04/1978;
  5. CAPPELLO Giovanni, nato a Piedimonte Matese (CE) il 25/09/1995.

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