Torre Annunziata (Napoli), truffa ai danni dell’Inps scoperta dalle Fiamme Gialle, continuava a percepire la pensione di invalidità civile di una parente deceduta, sequestro da 50mila euro

Il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata in data odierna ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta di questa Procura, nei confronti di una donna 50enne, residente nel comune di Santa Maria La Carità (NA), che aveva omesso di comunicare il decesso della zia convivente continuando a percepire indebitamente le pensioni di cui la predetta era titolare. I finanzieri della Compagnia di Castellammare di Stabia hanno individuato una posizione pensionistica riferibile ad un’anziana che, nonostante fosse deceduta nel 2013, continuava a “riscuotere” formalmente i redditi corrisposti dall’INPS a titolo di “reversibilità” e di invalidità civile.  Le indagini svolte dalle Fiamme Gialle, coordinate da questa Procura della Repubblica, hanno permesso di accertare che le somme di denaro accreditate dall’INPS sono state puntualmente prelevate in contanti dalla nipote della beneficiaria, già convivente di quest’ultima ed unica cointestataria del conto corrente postale, per quattro anni successivamente alla morte dell’anziana parente. 

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