Inchiesta della Dia di Caltanissetta, indagato un noto imprenditore dell’antiracket napoletano. Le ipotesi di reato sono bancarotta fraudolenta e concorso nel reimpiego di beni di provenienza illecita

L’indagine ha preso le mosse dalle vicende riguardanti un consorzio stabile che si era aggiudicato diverse commesse pubbliche, tra cui l’appalto per l’ampliamento del palazzo di giustizia di Caltanissetta, la manutenzione ordinaria e straordinaria del policlinico di Messina e l’ampliamento dell’area di servizio autostradale milanese di Zenone est. Gli inquirenti spiegano che si è verificata una catena di fallimenti delle imprese che facevano parte del consorzio fino ad una presunta “distrazione” prefallimentare delle risorse produttive in favore del consorzio stabile con sede a Napoli sequestrato, presieduto al tempo dall’imprenditore 55enne.

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