Lutto nel mondo dl calcio, è morto Mario Corso, “stella” dell’Inter

E’ morto all’età di 78 anni Mario Corso, fenomenale mancino della Grande Inter campione negli anni sessanta. Con Sarti, Picchi, Facchetti, Peirò, Tagnin, Milani, Landini, uno squadrone di campioni, con un piede mancino che riusciva a disegnare traiettorie magiche, le “foglie morte”. Sedici stagioni in nerazzurro più la chiusura nel Genoa costellate da due Coppe Campioni, due Coppe Intercontinentali e tre scudetti ravvicinati, più quello del ’71 che lo vede ancora tra i protagonisti, più due persi in modo rocambolesco (spareggio col Bologna e Mantova) insieme con la terza finale di Coppa Campioni “regalata” agli scozzesi del Celtic Glasgow. Allenatore del Napoli Primavera per quattro stagioni, riesce a trasmettere ai giovani la sua tecnica raffinata e conquista anche un titolo italiano. Guida l’Inter di Ernesto Pellegrini nella stagione 1985/1986. Poi Mantova, Barletta, Verona. Infine da commentatore televisivo è ospite in tutti i salotti. Avrebbe compiuto 75 anni il prossimo 29 agosto.

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