Ha drogato una bimba e abusato di lei poi ha venduto il video su internet, arrestato

Avrebbe drogato una bambina di età prescolare e abusato di lei, filmando la scena e mettendo i video in vendita su internet. E’ l’accusa che ha portato all’arresto di un 30enne disoccupato di Como per violenza sessuale aggravata, detenzione e produzione di materiale pedopornografico. L’inchiesta, condotta dalla procura di Milano alla luce del carattere distrettuale dei reati contestati, è partita a marzo scorso, nel pieno dell’emergenza Coronavirus, dopo una segnalazione arrivata dagli Stati Uniti su un video pedopornografico arrivato dall’Italia. Gli investigatori della polizia Postale, guidati dal procuratore aggiunto Letizia Mannella, capo del dipartimento fasce deboli della procura meneghina, sono risaliti all’autore soprattutto grazie ad alcuni particolari presenti nel video, tra cui un sacchetto della spesa di un supermercato italiano che si vede sullo di una scena. Da lì sono partiti accertamenti e verifiche che, grazie a tutta una serie di riscontri investigativi, hanno permesso di identificare il 30enne, finito in carcere qualche settimana fa. Dalle indagini, condotte con il massimo riserbo, è emerso che l’uomo voleva creare un vero e proprio giro d’affari attraverso la compravendita sul web di materiale pedopornografico in bit coin. Sul suo pc, c’erano circa 300 video e 2 mila foto con scene di sesso con minori. Da quanto si è appreso, il 30enne si era anche procurato un particolare farmaco in grado di cancellare ogni traccia di droga nel sangue della sua giovanissima vittima.

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