Chiusura anticipata dei locali nelle zone della movida a Napoli, De Magistris contrario all’ordinanza della Regione: “Aprirò tutto! E’ un disegno eversivo non far decidere i sindaci”

A Napoli “aprirò tutto h24”. Ad annunciarlo il sindaco, Luigi de Magistris, che si dice “completamente contrario alla chiusura anticipata” alle ore 23 dei locali nelle zone della movida, così come stabilito da un’ordinanza della Regione Campania. Parlando a “Centocittà” su Radio1, il primo cittadino partenopeo ha ragionato che, con le limitazioni di orario o con la chiusura di alcune strade “la gente non scompare, ma succede esattamente il contrario”. “Noi dobbiamo aprire tutto ed è quello che farò a Napoli, aprirò tutto h24: parchi, strade, metteremo una piattaforma di legno sulle scogliere. Non dobbiamo – ha proseguito de Magistris – contingentare gli orari. Le persone devono distribuirsi, devono uscire, avere la mascherina, stare attenti e non fare assembramenti, ma devono ricominciare a godersi la natura, la città e a rimettere in moto l’economia. Bisogna tornare a vivere con tutte le precauzioni possibili”, ha concluso.

E’ un disegno eversivo dell’ordine costituzionale ridurre i sindaci a fare gli amministratori di condominio ed è un fatto democratico molto serio”. A dirlo il primo cittadino di Napoli, Luigi de Magistris, parlando a ‘Centocittà’ su Radio1. “E’ sbagliato procedere con le ordinanze regionali – ha aggiunto – sono i sindaci che devono regolamentare le città, le Regioni devono programmare”. Per de Magistris “il Governo ha fatto un errore politico clamoroso, quello di abbandonare i sindaci. Ci hanno vietato di fare ordinanze sanitarie, ora ci vietano anche di regolamentare le città, di avere la nostra visione. Come riparte l’Italia così? – ha concluso – Io mi prenderò, comunque, gli spazi perché non farò morire la mia città per l’insipienza, l’inconcludenza e l’inadeguatezza di chi, in questo momento, dal Governo nazionale e regionale vuole decidere delle nostre vite”.

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