Morto a 94 anni l’attore francese Michel Piccoli, mostro sacro del cinema francese

E’ morto a 94 anni a Parigi Michel Piccoli, attore considerato l’ultimo grande del cinema francese. Lo riferiscono i media d’Oltralpe. Nato in una famiglia di musicisti, metà italiana e metà francese, con lontane origini ticinesi, da Marcelle Expert-Bezançon (1892-1990), pianista, e Henri Piccoli (1889-1975), violinista, esordì nel film Silenziosa minaccia (1945). Il film che lo fece conoscere al grande pubblico internazionale fu Il disprezzo (1963) di Jean-Luc Godard, cui seguirono, tra i titoli più noti, Il diario di una cameriera (1964), Dillinger è morto (1969), La grande abbuffata (1973), Life Size (Grandezza naturale) (1974), Tre simpatiche carogne (1976), Salto nel vuoto (1979), La signora è di passaggio (1981), Passion (1982), L’armata ritorna (1983), Viva la vita (1984), La bella scontrosa (1991), Compagna di viaggio (1995), Genealogia di un crimine (1997), Libero Burro (1998), La petite Lili (2003), Specchio magico (2005), Belle toujours e Giardini in autunno (2006), La duchessa di Langeais (2007), Habemus Papam (2011), per il quale l’anno successivo ha vinto David di Donatello e il Premio Vittorio Gassman per il miglior attore protagonista al Bif&st di Bari. Nel 1997 debuttò nella regia con Alors voilà, cui seguirono nel 2001 La plage noire e nel 2005 C’est pas tout à fait la vie dont j’avais rêvé.

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