Emergenza coronavirus in Campania: il prezioso supporto dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Napoli con il Nucleo Volontariato e Protezione civile

Di Mauro Mantegazza  – NAPOLI –  L’emergenza coronavirus non ha fatto sconti a nessun Paese nel mondo e a nessuna realtà territoriale grande o piccola che sia, ognuna con le sue problematiche e necessità. Anche in Italia, finanche nella nostra Regione Campania, si è resa necessaria nel giro di poco tempo una mobilitazione mai sperimentata prima; una mobilitazione fatta di uomini e mezzi impegnati negli specifici ambiti di competenza, con particolare riguardo al personale sanitario, alle forze dell’ordine, alla protezione civile e a tutti quei lavoratori impegnati per la produzione e distribuzione di beni e servizi di prima necessità. Un lavoro straordinario nel corso del quale molti, purtroppo, hanno pagato con la propria vita.

In questi cruciali ultimi tre mesi bollenti è stato, quindi, decisivo il lavoro di molte persone ma possiamo definire straordinario lo scendere in campo di numerosi volontari, nonostante il rischio della vita. Senza il contributo del volontariato non avremmo frenato gli effetti sulla società dovuti alla diffusione del Covid-19. Ed è in questo frangente che si è inserito, senza minimo indugio e  con grande spirito di abnegazione, l’Associazione Nazionale Carabinieri, in particolare le sezioni Napoli Centro “Salvo D’Aquisto” e Napoli Ovest con  l’apposito Nucleo Volontariato e Protezione Civile ANC Napoli, presieduto dal Brig. C. Nicola Termine. Si tratta di personale appositamente formato appartenente alle suddette sezioni,  posto immediatamente a disposizione con funzione di Protezione Civile da impiegare in specifici ambiti di necessità.

Tale gruppo si è ben inserito in quello della Protezione Civile A.N.C. della Campania che vede complessivamente l’impiego attuale di circa 140 volontari suddivisi in 21 postazioni attivate in tutta la Regione con 1.507 servizi. Il servizio COVID19 è stato imposto su ordinanza della Regione e coordinato dal L.te Marino Franzone, Coordinatore Regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri Protezione Civile della Campania.

LUOGHI E IMPIEGO

Dall’8 marzo, quindi, i volontari Napoli Ovest sono stati collocati presso il porto di Pozzuoli per il check mentre dal 16 marzo sono stati posti presso lo scalo portuale di Napoli al varco di “Calata di Massa”, per la misurazione della temperatura ai passeggeri in partenza per le isole ed oggi anche per garantire il flusso distanziato dei passeggeri in partenza per Capri, Ischia e Procida.

In riferimento all’intera squadra regionale, dal 18 marzo e fino al 15 aprile, volontari sono stati posti a supporto delle Forze dell’Ordine nella Zona rossa di Sala Consilina e Atena Lucana, comuni in quarantena, ai varchi di ingresso delle città. Presso i COC (Centri Operativi Comunali) di diverse città della Regione, personale è stato impiegato per l’assistenza alla popolazione, consegna della spesa, medicinali, tablet, buoni pasti e spesa, Centro segreterie per ricevimento richieste telefoniche dei cittadini, presso gli uffici postali e comunali per il deflusso e il mantenimento delle distanze di sicurezza. Tra le tante città di impiego segnaliamo Bellosguardo, Barano, Felitto, Monteforte Cilento, Brusciano, Ottati, Mugnano, Roccadaspide, San Prisco, Sant’Antimo, Castel San Lorenzo, Teverola, Pozzuoli, Controne e Ischia.

Ma non è finita. Dal 13 aprile a Giugliano in Campania nell’area esterna dell’Ospedale “San Giuliano”, sono state impiegate sei unità giornaliere a supporto del personale sanitario dell’ASL/NA2, addetti ai prelievi di tamponi, presso il laboratorio mobile regionale. A Caivano, invece, dal 27 al 30 aprile in località Pascarola, il contributo prezioso del Gruppo Napoli Ovest è stato dato all’unità di crisi regionale per l’organizzazione e la distribuzione di mascherine ai comuni della Campania, con proroga fino al 10 maggio scorso per la distribuzione delle mascherine destinate ai bambini. Dal 3 maggio scorso il supporto è stato fornitocon 12 unità giornaliere all’ASL di Caserta per la misurazione della temperatura corporea, la distribuzione delle mascherine nonché alla stazione ferroviaria di Caserta per il mantenimento delle distanze dei flussi dei viaggiatori in arrivo ed ai caselli autostradali di Caserta Sud e Nord. Ancora oggi, in fase di emergenza non ancora terminata, questo specifico Nucleo dell’A.N.C. continua incessantemente a fornire il proprio importante apporto per far sì che tutte le necessità che si sono palesate a seguito di inderogabili disposizioni da parte del Governo, della Regione e dei Comuni, siano soddisfatte con personale disponibile e formato.

 

IL SENSO ELEVATO DI SERVIZIO ESCLUSIVO VERSO LA POPOLAZIONE

L’A.N.C. non poteva certamente non scendere in campo in prima linea in questa grave emergenza, nel rispetto di una delle finalità statutarie che è quella “dell’attività di volontariato per il conseguimento di finalità assistenziali, sociali e culturali svolta con appositi nuclei, il cui numero si aggira oggi in tutta Italia in circa 166.

Si tratta di una delle finalità considerate più nobili e utili poiché rispecchia in pieno i valori dell’Arma dei Carabinieri basati sul forte senso di altruismo, il cui fine ultimo è essere al servizio esclusivo della popolazione. Le sezioni Napoli Centro e Napoli Ovest, con apposito gemellaggio a riguardo, hanno voluto e creduto fortemente nella costituzione di un Nucleo Volontariato e Protezione Civile, proprio per dare lustro al senso più elevato dell’esistenza stessa dell’Associazione che affonda le sue più profonde radici nell’Arma dei Carabinieri. Ben venga tenere vivo fra i soci il sentimento di devozione alla Patria, lo spirito di corpo, il culto delle gloriose tradizioni dell’Arma e la memoria dei suoi eroici caduti. Ben perseguito è anche lo spirito assistenziale tra soci. Ma altissimo valore e scopo deve avere- come ritiene il Luogotenente Francesco Tranfaglia, Presidente dell’ANC Napoli Centro –  l’essere al servizio delle persone, sempre e comunque, il prestarsi per le necessità di ogni tipo, il rendersi disponibili per servizi sia in tempi “di pace” sia in tempi di emergenza, come quella attuale. Si tratta di quel forte sentimento di altruismo che è parte dell’anima di un carabiniere, quel sentimento che resta per sempre in chi ha prestato servizio nell’Arma. Il ringraziamento, dunque, va a tutti gli uomini e le donne del Nucleo Volontariato e Protezione Civile ANC Napoli e Campania che non hanno esitato neanche un minuto nella scelta di essere impiegati  nel servizio dell’emergenza Covid-19 di cui la Regione Campania aveva fortemente bisogno, nonostante i rischi elevati a cui si sono esposti.

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Sono tanti i contributi in iniziative sociali e umanitarie benefiche, da parte dell’ANC Napoli Centro e Napoli Ovest con il supporto del Nucleo Volontariato, soprattutto a favore della fascia più debole che è quella dell’infanzia; Tra le tante, ricordiamo la presenza presso l’ospedale Santobono –Pausillipon di Napoli per i bambini affetti da patologie della sordità, che ha visto portare dei piccoli contributi e sorrisi. Forte l’impegno anche nell’ambito del progetto del percorso di legalità denominato “Cresciamo LegALI” con il concorso”I Carabinieri tra noi”, presso l’Isituto Comprensivo “29 Miraglia – Sogliano” di Napoli per dare un significativo segno di presenza dell’Arma sul territorio e per infondere fiducia nella legalità ai più piccoli all’indomani dell’agguato in Piazza Nazionale dove rimase ferita gravemente la piccola Noemi.

 

 

 

 

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