Coronavirus: barca a vela giunge a Capri nonostante il divieto, scatta la maxi-multa da parte della Guardia Costiera

Barca a vela partita da Napoli giunge nelle acque di Capri nonostante il divieto di spostamento da un comune all’altro dettato dalle norme anti contagio da coronavirus, sanzionati gli occupanti. E’ successo ieri a Capri. Nel pomeriggio del 1 maggio la Guardia Costiera di Capri, nell’ambito delle più ampie attività di vigilanza e controllo coordinate dalla Direzione Marittima della Campania, ha infatti intercettato un’unità da diporto a vela che stava transitando nello specchio acqueo antistante l’isola azzurra. La barca – con due persone a bordo di nazionalità italiana di circa 50 e 60 anni- era partita da Napoli (porto di Mergellina) e stava dirigendo per marina di Pisciotta (provincia di Salerno), prima di essere fermata dal personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Capri, al comando del tenente di vascello Antonio Ricci.
Dopo alcune verifiche incrociate circa il contenuto dell’autodichiarazione resa – secondo cui gli occupanti erano in procinto di trasferire il proprio posto di ormeggio – i militari hanno accertato il transito ingiustificato da un comune ad un altro diverso da quello di residenza, in violazione delle disposizione governative anti-contagio e non sussistendo motivi di comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o di salute. Ai due occupanti è stata pertanto contestata la prevista violazione amministrativa per un ammontare complessivo di circa 900 euro, con intimazione agli stessi di far rientro rientro presso il proprio comune di residenza. Resta pertanto alta l’attenzione e l’impegno degli uomini della Guardia Costiera nell’ambito delle proprie attribuzioni, anche in previsione dell’avvio della seconda fase dell’emergenza covid-19 prevista dalla prossima settimana.

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