Agente morto a Napoli, il capo della polizia Gabrielli: “Pagato un prezzo altissimo, profondo cordoglio e vicinanza”. Per il Coisp (sindacato di polizia) è un altro eroe morto per tutti

Il capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, il prefetto Franco Gabrielli, ha espresso “profondo cordoglio e sentimenti di commossa vicinanza ai familiari” dell’Agente Scelto della Polizia di Stato Pasquale Apicella, deceduto questa mattina a Napoli durante un inseguimento di alcuni malviventi nell’espletamento del servizio. “In giornate che vedono impegnate le Forze dell’ordine nei controlli per il contenimento del coronavirus la Polizia di Stato continua l’attività di controllo a presidio di legalità contro la criminalità, pagando un prezzo altissimo con la perdita di un suo uomo”. Il Capo della Polizia ha augurato una pronta guarigione all’altro componente della volante, l’assistente capo della Polizia Salvatore Colucci, rimasto ferito.

“La Polizia di Stato perde un altro valido e giovane agente nello svolgimento del proprio lavoro, questa volta a Napoli, durante il tentativo di sventare una rapina a un istituto bancario. Esprimiamo tutta la nostra vicinanza alla famiglia che ha subìto questa immane tragedia”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “Pasquale Apicella aveva chiesto e ottenuto il trasferimento presso il commissariato di Secondigliano per realizzare il suo sogno di lavorare in una volante e difendere così i cittadini da una criminalità che a Napoli è solo apparentemente sopita. Come altri colleghi, il suo impegno e il suo sacrificio lo rendono un eroe contemporaneo e un esempio da seguire. Ci auguriamo che ai responsabili di questa tragedia vengano comminate pene esemplari”, conclude.

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