Elicottero ha difficoltà ad atterrare, ritardi nel trasferimento di un infartuato da Capri a Napoli

Momenti di paura, la scorsa​ notte, a Capri, a causa di presunti ritardi nel trasferimento​ verso Napoli di un paziente infartuato dall’ospedale Capilupi:​ l’eliambulanza, secondo il racconto dei sanitari, è arriva ma​ anche tornata indietro lasciando paziente e medici sulla pista. ​L’episodio si è verificato intorno all’una e trenta: il​ personale medico del Capilupi ha ricoverato un caprese di 60​ anni che accusava forti dolori al petto. Dopo le prime cure è​ emerso che il paziente era stato colpito da infarto. Trattandosi​ di una patologia che non consente il trasferimento in​ idroambulanza, attraverso il Centro Operativo Regionale è stata​ attivata la richiesta di far arrivare un elicottero da Napoli. Dopo aver ricevuto la conferma dell’arrivo del mezzo che​ opera il servizio gestito da Elilombarda, l’ambulanza con il​ paziente a bordo si è diretta come al solito dal Capilupi verso​ l’eliporto di Damecuta in attesa dell’arrivo dell’eliambulanza.​ Alle due e mezza è arrivato l’elicottero che ha iniziato a​ volteggiare sulla pista del Damecuta per atterrare ma, mentre a​ terra il paziente era in attesa con sanitari ed infermieri ed il​ personale dell’eliporto aveva acceso le luci per consentire di​ effettuare le manovre di atterraggio, si è visto il velivolo​ effettuare un paio di volteggi e poi tornare indietro senza​ toccare terra, dove rimaneva l’ambulanza con l’uomo da​ trasferire a Napoli.​

I sanitari hanno ricontattato immediatamente il Core per​ chiedere il motivo del mancato atterraggio, visto che loro si​ trovavano già sul posto e la visibilità era assicurata dagli​ impianti di luce perfettamente funzionanti. Da qui la minaccia​ di avvertire le forze dell’ordine. Dopo circa un’ora, verso le​ tre e mezza, l’elicottero è tornato a Capri ed è atterrato​ normalmente sull’elipista di Damecuta e dopo due ore di attesa​ l’uomo è stato trasferito al Cardarelli dove, constatato​ l’infarto in atto e le condizioni in cui versava, è stato​ sottoposto immediatamente ad un intervento di angioplastica.​ Questa mattina, il sindaco di Capri Marino Lembo si è​ immediatamente attivato presso i vertici dell’Asl Napoli 1​ Centro e del 118 per approfondire i motivi che ancora una volta​ hanno messo a rischio la vita di un isolano quando questo viene​ colpito in piena notte da gravi episodi di salute che rendono​ necessario il trasferimento in terraferma.​ Il caprese resta ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli​ ma intanto sull’isola rimontano le polemiche. (Ansa)

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