Due giovani campane nominate Alfiere della Repubblica, Elena ragazzina di nove anni disabile che lanciò un appello sul rispetto e sull’educazione e la 15enne Maria il cui appello ha permesso di avere a Casal di Principe una biblioteca comunale

In un video postato su Facebook la piccola Elena ai suoi concittadini di Nola (Napoli) chiese questo: di “usare il cervello” e di rispettare chi come lei è una disabile assicurando libertà di movimento. A soli nove anni, dalla sua sedie a rotelle, lanciò un appello, fermo: “Dovete avere più civiltà, educazione, più rispetto, ci mancate di rispetto ogni giorno. Siete così concentrati su di voi che non pensate a noi, pensate che noi non esistiamo ma noi esistiamo e lotterò ogni giorno per dire no ai marciapiedi pieni di ogni cosa”. Un appello grazie al quale il Capo dello Stato le ha conferito l’attestato d’onore di “Alfiere della Repubblica”. “I marciapiedi sono pieni di ogni cosa, bidoni, spazzatura, biciclette, macchine, di tutto e di più – disse nel video postato dalla mamma e che poi divenne virale – la maggior parte dei marciapiedi sono senza lo scivolo per salire e scendere e i pochi che lo hanno sono utilizzati come parcheggio da macchine”.

La sua mobilitazione ha permesso a Casal di Principe (Caserta) di avere una biblioteca comunale, un luogo di cultura aperto a tutti. Per la caparbietà dimostrata nel realizzare il suo sogno, Maria Zagaria, appena 15 anni, è stata insignita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dell’Attestato d’onore di “Alfiere della Repubblica”; un riconoscimento che il Capo dello Stato le ha conferito “per l’impegno e la tenacia con i quali ha sostenuto il suo progetto di realizzare una biblioteca a Casal di Principe: obiettivo raggiunto grazie a una mobilitazione che ha coinvolto la città e il mondo della cultura. Ieri, la ragazza, è rimasta senza parole quando il sindaco Renato Natale l’ha informata della decisione del Quirinale. “Tutto questo per aver fatto solo un tema” ha commentato la 15enne con l’emozione tipica di chi si trova catapultato in qualcosa di molto grande. Fu proprio un suo scritto a dare il là alla mobilitazione.

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