Pechino riapre il 30% dei siti turistici dopo la fase acuta dell’epidemia

Nuovi segnali di graduale ritorno alla normalita’ dopo la fase acuta di epidemia di coronavirus a Pechino, dove riapre il 30% dei siti turistici. Sono 73 i luoghi di attrazione turistica che hanno riaperto al pubblico, mentre 165 rimangono ancora chiusi: tra questi, i piu’ noti citati dall’agenzia Xinhua sono lo Yanqi Lake, sul versante settentrionale della capitale cinese, e tre segmenti della Grande Muraglia in corrispondenza di altrettanti distretti della capitale cinese. Per prevenire la diffusione del contagio, in base a un’ordinanza del 13 aprile, tutti i siti di attrazione turistica dovranno avere un numero di visitatori inferiore al 30% della capacita’ massima di accoglienza. Per l’ingresso nei siti riaperti sara’ necessario dimostrare, tramite la app dedicata, che il proprio stato di salute e’ “non anormale”, mentre non saranno necessari altri certificati sanitari. Le riaperture di altre attrazioni turistiche, ha aggiunto Tan Xuxiang, funzionario della Commissione per lo Sviluppo e le Riforme di Pechino, avverra’ in maniera “sicura e regolata”. 

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