Secondo un’indagine di Confcooperative la spesa complessiva degli italiani per Pasqua sara’ il 35% in meno dello scorso anno

La spesa complessiva degli italiani per Pasqua sara’ pari a 1 miliardo di euro, il 35% meno dello scorso anno. E’ quanto emerge da una indagine del Centro studi di Confcooperative, secondo cui per 9 italiani su 10 non viene meno l’appuntamento con la tavola imbandita ma sara’ profondamente rivisitata per le limitazioni imposte dalle misure di contenimento del coronavirus. Secondo lo studio, 4 italiani su 5 si cimenteranno per la prima volta nella preparazione casalinga di colombe (-55% sul 2019), torte pasquali e uova al cioccolato (-30% rispetto al 2019). Ed e’ corsa all’acquisto di farina +80%, lievito +86%, cioccolato +70%, zucchero +48%, gli ingredienti piu’ richiesti del momento, per una spesa complessiva di 185 milioni di euro.

Forte richiesta – prosegue Confcooperative – anche per gli acquisti di stampi e accessori da cucina rigorosamente online. Sul fronte di carni, salumi, uova e formaggi, a vincere sara’ la tradizione con il meglio dell’agroalimentare made in Italy, per una spesa complessiva di 425 milioni di euro. Per vini e spumanti italiani la spesa e’ stimata in 195 milioni. A gonfie vele l’e-commerce che registra un +82,3% tra generi alimentari, libri e giocattoli. Per frutta e verdura la spesa sara’ di 45 milioni di euro. L’acquisto di pesci, molluschi e crostacei comportera’ una spesa di 160 milioni di euro. Infine, segnala Confcooperative, aumentano del 15% le spese solidali, con tante iniziative intraprese dalle cooperative. “La Pasqua sara’ pero’ agrodolce – conclude – per la schiera degli italiani in difficolta’ economica: 3 milioni di famiglie non prevedono menu’ speciali”.

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