Caserta, buoni spesa ‘immateriali’ per evitare truffe, l’amministrazione ha deciso che siano interamente gestiti da un software

Sono oltre duemila le persone che hanno fatto richiesta del bonus spesa al Comune di Caserta. E l’amministrazione retta da Carlo Marino, per evitare truffe, ha deciso che siano interamente gestiti da un software. Attraverso la piattaforma ‘Unbuonoperte’, inoltre, non solo si evitano usi fraudolenti delle risorse destinate ai bisognosi, ma anche assembramenti di persone per il ritiro dei vaucher. Il software semplifica l’emissione dei buoni, la loro fruizione da parte degli utenti e la gestione a cura dell’esercente, con la supervisione del Comune di Caserta. I ticket, da 20 e 50 euro, vengono emessi attraverso la piattaforma, cui afferiscono anchi 40 punti vendita che hanno aderito. Ogni ticket e’ fornito di un codice a barre, e una volta presentato in pagamento dovra’ essere validato dall’esercente attraverso la piattaforma raggiungibile da pc, tablet o smartphone. Una volta effettuata la lettura del ticket in pagamento, automaticamente il codice si annulla. “Grazie al software – dice all’AGI il sindaco Marino – tutto sara’ svolto online in via telematica, cosi’ come avvenuto per le richieste. Nessuna coda, dunque, agli uffici. E nessun rischio truffe. In questo modo garantiamo anche un momento di serenita’ alle famiglie in difficolta’, senza perdere di vista pero’ la priorita’ della salvaguardia della salute dei cittadini”.

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