Tablet e smartphone per i pazienti del policlinico di Bari in modo da poter comunicare con i parenti
Tablet e smartphone per comunicare con i parenti: le dotazioni sono messe a disposizione dei pazienti covid del Policlinico di Bari. Alla terapia intensiva sono stati forniti dall’azienda dei dispositivi mobili dotati di videocamera e con connessione web; al pronto soccorso invece e’ stato donato un tablet per i colloqui telematici da un’azienda di Grumo Appula. In Terapia intensiva, in particolare, quando il paziente e’ sveglio e viene estubato i medici provvedono a metterlo in contatto con i parenti o attraverso una videochiamata o con messaggi audio e video inviati dai familiari e viceversa. Inoltre, molti medici e infermieri hanno scelto di utilizzare direttamente i propri telefonini per assicurare le comunicazioni.
“Prima del Covid19 la nostra era una terapia intensiva open in cui non veniva mai a mancare il contatto tra il paziente e i familiari, adesso con il divieto delle visite in corsia suppliamo con la tecnologia – spiega il direttore della Uoc di Anestesia e Rianimazione, Salvatore Grasso – La comunicazione con i parenti e’ importantissima perche’ migliora la prognosi dei pazienti”. “La connessione con i parenti, quello che chiamiamo il social sharing, e’ un forte fattore di protezione – ha aggiunto la dottoressa Maria Grazia Foschino Barbaro, del servizio di Psicologia – L’emozione dominante nei pazienti ricoverati e’ la paura e nei momenti di maggiore stress i riferimenti affettivi sono un elemento di profonda sicurezza, possono contenere ansia e paura. Il supporto sociale e’ essenziale per fronteggiare situazioni stressanti. Per questo e’ opportuno promuovere le modalita’ di contatto sociale attraverso l’uso adeguato della tecnologia”.