Emergenza coronavirus, gli studenti stanno mostrando grande maturita’

“I nostri studenti hanno saputo riconvertirsi dall’aula reale all’aula virtuale, mostrando di saper affrontare una complessita’ inaspettata in modo competente”. Lo afferma all’AGI Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’eta evolutiva, riflettendo sulla didattica a distanza e sull’esame di maturita’ che i ragazzi sono chiamati quest’anno ad affrontare seguendo regole assolutamente inedite. “L’ansia dei giovani non e’ data tanto dal cambiamento del modo di valutazione – osserva – quanto dal fatto che si e’ di fronte a un ignoto di cui non conosciamo le caratteristiche. L’ansia e’ legata alla dimensione di sospensione, e la modalita’ con cui verra’ effettuato l’esame di Stato e’ sospesa, come tutto il resto della vita. Non sappiamo quando arrivera’ la fine di questa emergenza, viviamo alla giornata”. Pellai ha uno sguardo positivo sugli adolescenti. “Hanno saputo abitare questa difficolta’ in modo adeguato – sottolinea – loro dovevano essere piu’ in sofferenza di tutti, perche’ allo loro eta’ si vive di relazioni.

Li abbiamo reclusi, gli abbiamo tolto tutto ma sono riusciti a starci dentro. Non sappiamo ovviamente che cosa succede dentro ogni casa, ma i docenti ci raccontano che trovano le aule virtuali affollate, che gli studenti rimangono connessi e rispondono agli appelli, hanno saputo adattarsi”. “Certo – prosegue lo psicoterapeuta – i docenti impegnati nell’esame di maturita’ devono affrontare il grosso tema della valutazione. Che cosa valutiamo? Mai come quest’anno il concetto di maturita’ deve essere valutato a 360 gradi, non solo nella dimensione performativa rispetto alla prova di esame, ma deve contemplare il fatto che i ragazzi abbiano saputo adattarsi a una situazione completamente differente”. La maturita’ – conclude Pellai – non e’ solo consegnare un compito dove non c’e’ una crocetta rossa, ma e’ sapere stare al mondo, saper affrontare una complessita’ inaspettata in modo competente. E i ragazzi hanno dimostrato di saperci stare dentro”.

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