Emergenza coronavirus, radio e tv locali in ginocchio. Cnrt-Tpd chiede misure forti e veloci a sostegno del settore ormai al collasso

A seguito dell’emergenza Covid19, così come dettagliato nel comunicato stampa di qualche giorno fa, le emittenti radiotelevisive locali sono sull’orlo del collasso. A questo proposito CNRT-TPD ha fatto pervenire una proposta di misure urgenti da adottare nell’immediato per consentire, e garantire, il proseguimento delle attività d’informazione e di presidio del territorio.

Ebbene, entro questo fine settimana il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato che una serie di provvedimenti saranno adottati e, fra questi, anche alcuni per sostenere l’emittenza radiotelevisiva locale.

In queste ore gira una bozza con il seguente testo: “Al fine di consentire alle emittenti radiotelevisive locali di continuare a svolgere servizio di pubblico interesse sui territori attraverso la quotidiana produzione e trasmissione di approfondita informazione locale a beneficio dei cittadini viene eccezionalmente stanziato l’importo di 80 milioni di euro, aggiuntivi rispetto agli stanziamenti già previsti dalle leggi vigenti nel Fondo per il Pluralismo e l’innovazione dell’informazione, da far confluire nello stato di previsione del Ministero dello Sviluppo Economico e da erogare entro e non oltre 60 giorni dall’entrata in vigore del presente decreto“.

Tale stanziamento andrebbe ad incrementare il Fondo per il Pluralismo e l’innovazione nell’Informazione erogato secondo il Regolamento di cui al Decreto 146/17.

Il CNRT-TPD, che rappresenta una parte consistente dell’emittenza radiotelevisiva locale, è assolutamente e decisamente contro questa forma di sostegno erogata in questi termini in quanto non farebbe altro che favorire quanto già, attraverso il Fondo, incassa migliaia di euro.  Soldi, inoltre, che giungerebbero tardivamente, ed ottimisticamente a luglio visto che le graduatorie ultime, quelle 2018, devono ancora essere approvate definitivamente.

CNRT-TPD, ribadisce ed invita, il Presidente del Consiglio ad adottare misure più efficaci e più immediate che possano andare a sostegno di tutta l’emittenza radiotelevisiva locale e non solo di una parte di essa.

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