Consigli su come trascorrere al meglio il tempo in casa con i propri figli, il decalogo del Moige (Movimento italiano genitori)

Dieci consigli su come trascorrere il tempo in casa evitando la noia e creando opportunita’. A pensarli per le tante mamme e i tanti papa’ costretti in casa (spesso in smart working) dall’emergenza coronavirus e’ il Moige, Movimento italiano genitori. “Il decalogo – premette Elisabetta Scala, vice presidente del Movimento – mira a volgere in positivo questo tempo purtroppo difficile, per gli adulti ma anche per i bambini. Suggerisce attivita’ e idee stimolanti e propositive per trascorrere serenamente il tempo a casa coi nostri figli, in questo momento di restrizioni molto importanti che impattano sulla nostra quotidianita’ ma che sono necessarie per evitare il dilagarsi del virus e tornare presto alla normalita’”. Questi nel dettaglio i suggerimenti. 1. “Dire la verita’ con un atteggiamento positivo e costruttivo: dire la verita’ non significa instillare ansia o paura, ma spiegare, anche ai piu’ piccoli, come stanno le cose, perche’ dobbiamo stare a casa e quali regole seguire. In proposito esistono video adatti a tutte le eta’ che possono essere di aiuto. I ragazzi faticano molto a rinunciare a incontrare gli amici ma se ne comprendono il motivo saranno piu’ collaborativi. C’e’ chi sta disegnando un grande arcobaleno da appendere con su scritto ‘Tutto andra’ bene'”. 

2. “Cogliere la forzata ‘reclusione’ come un’opportunita’ di recuperare spazi per le relazioni familiari: siamo costretti a fermarci? Godiamoci i figli, coccoliamoli, parliamo con loro, giochiamo e facciamo tutto cio’ che e’ possibile insieme”. 3. “I pasti sono un momento di incontro da riscoprire: che bello condividere una chiacchiera mangiando! Pranzo e cena ma anche colazione (quest’ultima e’ spesso sacrificata dai frenetici tempi prima di scappare a lavoro e a scuola)”. 4. “E’ importante stabilire i tempi di lavoro (per chi e’ in smart working) e le pause: cosi’ i figli si adatteranno e accetteranno che in alcuni momenti mamma e papa’ sono occupati ma in altri sono tutti per loro. Se mamma e papa’ lavorano entrambi da casa possono alternarsi per dedicare piu’ tempo ai figli. E’ prezioso per un lavoro sereno il tempo mattutino quando i figli (si spera) prolungano il sonno”. 5. “Pensare alcune attivita’ che i figli possono svolgere quando i genitori sono occupati a lavorare: inventare costruzioni con il Lego, ascoltare fiabe sonore, disegnare o dipingere, per chi sa leggere riscoprire la bellezza della lettura. Alcuni programmi scelti possono essere un buon passatempo: Rai Ragazzi, Rai Storia e Rai Scuola stanno offrendo una programmazione dedicata a tutte le eta’ di qualita’ e di aiuto anche per lo studio, ma ci sono anche ottimi canali youtube ad esempio con video sui pianeti (Paxi), sulla natura e tanto altro”. 6. “Lasciare che i figli possano esprimere in casa con maggiore liberta’ la propria creativita’.

 “Non succede nulla se si lascia che mettano sottosopra la cameretta o anche il salone per costruire un rifugio o una ‘casa sull’albero’ usando lenzuola, sedie, giocando con i vestiti di carnevale o di mamma e papa’. Tanto non aspettiamo ospiti!”. 7. “Pensare un tempo per far scaricare energie fisiche: se si ha la fortuna di avere spazio all’aperto, un giardino privato, o si vive in campagna si puo’ fare una passeggiata, gioco libero, ginnastica, ma solo se si ha la certezza di poter rispettare categoricamente le indicazioni governative, evitando il contatto con altri. Altrimenti organizzare movimento casalingo: salti, capriole, ballo, battaglie coi cuscini, ginnastica, fino a esaurimento delle energie accumulate dal forzato riposo (anche qualche buon videogioco che preveda movimento puo’ aiutare)”. 8. “Il tempo per lo studio e’ prezioso: i genitori dovranno aiutare i piu’ piccoli a ricevere i compiti assegnati e svolgerli; per i piu’ grandi bastera’ agevolare le loro capacita’ organizzative e di uso della tecnologia per ricevere i compiti e formare gruppi di studio video-collegati: la dimensione sociale, seppur via web, li aiutera’ a darsi tempi e obiettivi di studio”. 9. “Evitare che si isolino nella propria cameretta, specialmente i piu’ grandi: i social sono una buona occasione per non farli sentire lontani dagli amici, ma se non ben gestiti sono un rischio di isolamento, estraniamento dalla realta’ e pericolo. Programmarne insieme l’utilizzo e i tempi, scegliere le serie da seguire, stimolare all’uso del web anche per studio, ricerca, approfondimento di sane curiosita’”. 10. “Insieme si possono fare tante cose belle: un cineforum familiare riscoprendo film con buoni contenuti o anche semplicemente divertenti ma sani, magari in lingua inglese; musica e canto per chi ama quest’arte e ha uno strumento, giochi da tavola e tornei a carte, costruire un puzzle, cucinare insieme (magari anche una ricetta piu’ elaborata che non si ha mai il tempo di fare), riordinare armadi e sgabuzzini con roba accumulata negli anni, piccoli lavori domestici tanto rimandati, spostare l’arredamento di una stanza inventando una nuova disposizione. Fare tutto con allegria e buon umore”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.