Coronavirus, aumentano le restrizioni in Campania: De Luca vieta qualsiasi spostamento non necessario quali le passeggiate, pena denuncia penale e quarantena obbligatoria. Ma lo staff chiarisce: attività sportiva è consentita

Nuove restrizioni per l’emergenza coronavirus. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha firmato oggi una nuova ordinanza nella quale ribadisce che, con decorrenza immediata e fino al 25 marzo, su tutto il territorio regionale, “è fatto obbligo a tutti i cittadini di rimanere nelle proprie abitazioni. Sono consentiti esclusivamente spostamenti temporanei ed individuali, motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute”.

De Luca specifica, nell’ordinanza, che “sono considerate situazioni di necessità quelle correlate ad esigenze primarie delle persone, per il tempo strettamente indispensabile, e degli animali d’affezione, per il tempo strettamente indispensabile e comunque in aree contigue alla propria residenza, domicilio o dimora”.

E’ vietata qualsiasi passeggiata, ha ribadito De Luca in un videomessaggio.

Il mancato rispetto degli obblighi è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 206 euro. La trasgressione comporta inoltre l’obbligo immediato di segnalazione all’Asl e l’obbligo immediato per il trasgressore di osservare la permanenza domiciliare con isolamento per 14 giorni.

Niente uscite se non per motivi di stretta necessità ma resta la possibilità di fare attività sportiva e motoria all’esterno pur rispettando la distanza di un metro. Lo ha successivamente chiarito, secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, lo staff della Regione Campania.

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