Coronavirus, il governatore De Luca afferma che il picco si prevede per fine mese, intanto sono 1.733 le persone scese dal Nord che si sono dichiarate

Sono 1.733 le persone che hanno compilato il modulo di autosegnalazione per dichiarare di essere rientrate in Campania dalle ex zone rosse del Nord Italia nelle ore in cui entrava in vigore il Dpcm dell’8 marzo. Lo rende noto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo a una trasmissione in onda a Radio Crc. E’ lo stesso De Luca a sostenere che nei giorni scorsi sono arrivate “migliaia di persone”, evidenziando che “se tra questi cittadini ci dovesse essere una percentuale alta di contagiati, avremo situazione molto, molto pesante”. Per questo ribadisce l’appello, anche a chi e’ tornato in Campania in auto, a “segnalare la propria situazione all’Asl e a rimanere a casa per 15 giorni”. Sul totale dei 147 contagiati, ripete il presidente, 44 sono ricoverati in terapia intensiva e 10 sono intubati. “Il livello di crescita dei contagiati e’ al momento governabile – aggiunge – ma c’e’ l’incognita di chi e’ tornato tra sabato e domenica”. De Luca prevede che si raggiunga il picco “a fine marzo” e richiama nuovamente i cittadini ad assumere atteggiamenti responsabili, anche perche’ c’e’ un elemento di preoccupazione in piu’. “Stiamo registrando contatti anche tra i medici e il problema rischia di aggravarsi nei prossimi giorni – avverte – c’e’ un sovraccarico di lavoro per tutto il personale e al momento abbiamo sei medici risultati positivi all’azienda ospedaliera universitaria Federico II”. Tra le criticita’ di questi giorni c’e’ anche la carenza di sangue, legata alla preoccupazione per il Coronavirus: “Sette bambini sono in attesa di trapianto di midollo al Santobono, ma c’e’ poco sangue disponibile – sottolinea De Luca – faccio un appello a tutti, affinche’ si riprenda a donare, non c’e’ da avere preoccupazione”.

Ieri sera, intanto, e’ arrivata l’autorizzazione dell’Iss all’utilizzo di altri due laboratori che affiancheranno l’ospedale Cotugno nell’esame dei tamponi. “Nelle ultime ore abbiamo avuto notizie di laboratori privati che si sono attivati per fare tamponi a pagamento ai cittadini che lo richiedono – dice il governatore – i tamponi vanno fatti con grande serieta’ e devono essere affidabili. Da questa mattina abbiamo in funzione, sempre sotto il coordinamento del Cotugno, i laboratori del Moscati di Avellino e del Ruggi di Salerno, che ci consentiranno di accelerare i tempi”. De Luca elogia poi il comportamento dei napoletani, che ieri “hanno dato una prova straordinaria di serieta’, compostezza e responsabilita’ restando a casa”, ma allo stesso tempo non chiude all’ipotesi ‘lock down’ avanzata dalla Lombardia. “Fanno bene a fare questa richiesta – ragiona De Luca – sostenendo che e’ meglio interrompere tutte le attivita’ economiche, come se si fosse in ferie per due settimane, pur di frenare il contagio. Ma in Lombardia ci sono numeri eccezionali di contagiati e grande difficolta’ nelle terapie intensive. Se sara’ necessario, non ho problemi a chiedere misure straordinarie di chiusura, lasciando aperte solo farmacie e attivita’ alimentari”. De Luca assicura inoltre che entro una settimana dovrebbero essere pronti i 590 posti aggiuntivi in terapia intensiva, oltre ai 32 gia’ disponibili e, sul fronte dell’approvvigionamento delle mascherine chirurgiche per il personale sanitario, spiega di aver autorizzato le Asl a reperire direttamente sul mercato il materiale disponibile, in attesa che si concluda la gara nazionale bandita dal governo attraverso Consip. “Giovedi’ dovrebbero fornirci le prime 300 mila mascherine – aggiunge – ma finche’ non arrivano nelle nostre piattaforme logistiche non le calcolo”. Sul fronte delle donazioni per il sistema sanitario e la ricerca, il governatore rivela di aver sentito telefonicamente l’attaccante del Napoli e della Nazionale, Lorenzo Insigne, che “ha chiesto informazioni sul dove potersi rivolgere per poter dare un contributo per i nostri ospedali. Oggi daremo informazioni piu’ complete per aiutare economicamente le strutture”.

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