Controlli a Napoli e provincia per il rispetto delle norme per contenere il contagio del Coronavirus, 25 denunce dei carabinieri

Due giorni dopo l’entrata in vigore delle norme per contenere il contagio da Covid-19, ci sono ancora feste private. Accade nel Napoletano, a Cicciano, dove, grazie alla segnalazione di un cittadino, i carabinieri hanno denunciato 10 persone, 7 delle quali provenienti da altri comuni, assembrate in un garage per festeggiare un compleanno. In un giorno di controlli a Napoli e in tutta la provincia, i militari dell’Arma hanno denunciato 25 persone. A Forio di Ischia i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile hanno denunciato il titolare di un ristorante che alle 21 era ancora aperto nonostante il divieto: all’interno tre clienti che cenavano. A Sant’Anastasia, denunciato il proprietario di un impianto sportivo che ha consentito ad alcuni clienti di giocare una partita di calcetto. A Napoli stessa sorte per un parrucchiere in attivita’ nonostante la chiusura imposta da un decreto del presidente della Regione Campania. Nel rione Savorito di Castellammare di Stabia identificato e denunciato un 40enne di Cava de’ Tirreni che non e’ stato in grado di giustificare la sua presenza in un comune diverso da quello di residenza. A Sorrento il titolare di un bar di Viale degli Aranci e’ stato denunciato perche’ sorpreso ancora in attivita’ dopo le 18. Nove le persone denunciate ad Acerra per violazioni al provvedimento governativo anti-contagio; il titolare di un bar di Piazza San Pietro aperto oltre l’orario consentito, e altre 8 persone tra i 20 e i 25 anni riunite in strada senza rispettare il metro di distanza tra loro. Un parrucchiere denunciato anche a Roccarainola per aver continuato a esercitare la sua attivita’.

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