Protesta ed evasione di numerosi detenuti dal carcere di Foggia, la rivolta contro le restrizioni ai colloqui per l’emergenza Coronavirus

Protesta con una evasione di numerosi detenuti nel carcere di Foggia. Alcune decine sono stati catturati da carabinieri, polizia, uomini della Guardia di finanza e militari dell’Esercito intervenuti. Gli evasi hanno rubato alcune automobili dalle attivita’ che si trovano al Villaggio Artigiani il quartiere dove ha sede il carcere dauno. Molti hanno cercato di nascondersi in diversi capannoni delle attivita’ della zona: per sicurezza moltissime attivita’ commerciali e grandi magazzini sono stati chiusi. Pare che alcuni detenuti evasi siano entrati in alcuni in un supermarket di alimentari per tentate di confondersi con i clienti. I detenuti protestavano chiedendo l’indulto e maggiore sicurezza all’interno del carcere per l’emergenza coronavirus. Un meccanico di Foggia è stato aggredito e rapinato dell’auto da alcuni detenuti evasi dal penitenziario cittadino durante le proteste. Dal penitenziario sono fuggite una cinquantina di persone, sulle 250 detenute in totale. Trenta sono già stati rintracciati e arrestati.

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