Primi due arresti per gli spari contro il comando provinciale dei carabinieri a Napoli avvenuti nella notte della morte del giovane rapinatore, i provvedimenti disposti dalla Dda

Sono stati fermati dai carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia, due giovani ritenuti responsabili della sparatoria messa a segno contro la caserma Pastrengo di Napoli la notte del 1 marzo dopo la morte del 15enne Ugo Russo, ucciso da un carabiniere di 23 anni dopo un tentativo di rapina. Si tratta di Vincenzo Sammarco di 22 anni e di Giovanni Grasso di 23 anni, entrambi di Napoli. I fermati sono accusati di porto d’armi comuni da sparo aggravato dal 416 bis.  I provvedimenti di fermo sono stati disposti dal pool anticamorra della Procura coordinato dal procuratore Giovanni Melillo ed eseguiti dai carabinieri del reparto operativo del Comando Provinciale. Hanno entrambi precedenti per rapine di orologi preziosi e uno dei due e’ anche un parente della vittima. Sono questi i profili dei due fermati.

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