Quindicenne ucciso a Napoli, parla il legale del carabiniere: “E’ molto provato”

“In questo momento ci sono due famiglie che soffrono, adesso possiamo solo affidarci alla giustizia che faccia il suo corso. Posso dire che le indagini accerteranno il comportamento impeccabile del carabiniere”. A dirlo, l’avvocato Enrico Capone, che difende il militare 23 enne in servizio nella provincia di Bologna accusato di aver ucciso a colpi di pistola il 15 enne Ugo Russo, nella notte tra sabato e domenica a Napoli nel corso di un tentativo di rapina. “Il ragazzo e’ molto provato, gli dispiace per quanto e’ accaduto e in lui ci sono sentimenti contrastanti. Da una parte la sofferenza per quando accaduto, dall’altra la serenita’ perche’ sa di aver agito con correttezza”, aggiunge. Quanto al fatto che la procura gli contesta ora il reato di omicidio volontario, l’avvocato ricorda che “durante le indagini vengono ipotizzati diversi reati. Poi, in seguito alle attivita’ investigative, possono rilevarsi differenti. Per questo stiamo aspettando con fiducia, ma non commenteremo cio’ che emerge in queste ore sull’ipotesi di piu’ spari contro il 15 enne””. No comment anche alle affermazioni della famiglia di Ugo Russo di “una esecuzione”.

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