Sono cinque i casi di contagio da Coronavirus in provincia di Caserta, scuole chiuse. Il sindaco: “Le condizioni non destano preoccupazione. No ad allarmismi”

Un caso di contagio di Coronavirus a Cesa, nel Casertano; è il terzo caso accertato in Terra di Lavoro dopo la 24enne del capoluogo e una persona di Mondragone a cui si aggiungono una coppia di Bellona, marito e moglie, che ha avuto contatti con persone provenienti dalla Lombardia, e per i quali si attende il responso ultimo dell’Istituto Superiore di Sanità. È stato il sindaco di Cesa, Enzo Guida, a dare comunicazione della positività. “Abbiamo avuto notizia ufficiale dalla Task Force Regionale per la prevenzione e gestione dell’emergenza da Codiv-2019, dell’accertamento di un tampone positivo, effettuato presso l’ospedale “Cotugno” di Napoli, a carico di un cittadino di Cesa. Da informazioni degli organi sanitari – spiega Guida – le condizioni del soggetto contagiato non destano preoccupazioni. Al solo scopo di precauzione, e senza voler creare allarmismo, chiudiamo le scuole cittadine, di ogni ordine e grado, pubbliche e private. Invitiamo i cittadini ad adottare tutte i comportamenti precauzionali tesi a prevenire il contagio”.

“Nessun caso presenta sintomi di particolare gravità – spiega il direttore generale dell’Asl di Caserta Ferdinando Russo – per questo al momento è tutto sotto controllo. Come negli altri casi, anche in quello di Bellona, i medici del Servizio di Epidemiologia, stanno effettuando le indagini sui contatti avuti da queste persone risultate positive al tampone”. Al momento, per tutti i casi accertati nel Casertano dai tamponi praticati al Cotugno di Napoli, è poi arrivata la conferma dall’Istituto Superiore di Sanità; “Stiamo applicando bene il protocollo, e soprattutto i tamponi vengono fatti a chi ha avuto contatti con le zone colpite o ha sintomi evidenti” conclude Russo. 

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