Il Tar sospende il maxiconcorso della Regione Campania, violato anonimato. La decisione è valida per la categoria D dopo il ricorso di alcuni candidati

Il Tar sospende il maxi-concorso della Regione Campania: per i giudici è stato violato l’anonimato. Con sentenza di oggi è stata sospesa la procedura per l’assunzione di 950 unità a tempo indeterminato per la categoria D. Il concorso è sospeso fino al 6 ottobre quando ci sarà l’udienza pubblica. Diversi candidati esclusi, assistiti dallo Studio legale Leone Fell & C., avevano fatto ricorso per contestare le modalità operative con cui Formez e Commissione Ripam hanno gestito la selezione. I ricorrenti, difesi da Francesco Leone, Simona Fell e Ciro Catalano, hanno contestato il mancato rispetto del principio dell’anonimato delle prove. Quell’anonimato che risponde all’esigenza di salvaguardare la segretezza degli autori delle prove scritte fino a quando la correzione non sia stata ultimata. Lo stesso Studio legale ha proposto ricorso anche per la selezione parallela, per l’assunzione di 1.225 unità di personale.

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