Orofino (lavoratrice Whirlpool): “Azienda in perdita? Nessun dato è stato presentato. La politica ci ha abbandonato”. Oggi oltre trecento lavoratori in manifestazione davanti al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma
In diretta a ‘Barba&Capelli’, trasmissione di Corrado Gabriele in onda su Radio CRC, è intervenuta Italia Orofino, lavoratrice Whirlpool: “Sono otto mesi. Il 31 ottobre, l’azienda aveva pronte le lettere di licenziamento, poi scongiurate. Ci sarebbero dovuti essere svariati tavoli, che avrebbe chiarito la situazione, cosa che però non è avvenuta. Marzo arriva e siamo ancora allo stesso punto. Siamo stati premiati più volte, c’era un accordo che l’azienda ha strappato. Il Governo? Tante parole, tante promesse, ma la situazione Whirlpool non è mai stata risolta. “Se l’azienda continua con l’azienda unilaterale, anche il Governo farà azioni unilaterali”, queste le parole di Patuanelli. Adesso vogliamo che queste azioni vengano messe in atto. Qualcuno ha preso tempo solo per perdere tempo. I numeri sono sempre quelli. Se l’azienda può produrre 60mila macchine, ma me ne porti 30mila, è normale che l’azienda è in perdita, ma per una volontà dell’azienda stessa. Con il loro gesto, perde di credibilità il sindacato e il Governo stesso. Domani qualsiasi azienda potrà strappare accordi senza conseguenze. Più siamo arrabbiati, più abbiamo forza. Andiamo avanti, ci aspettiamo una risposta, in rispetto di tantissime persone. Non vogliamo più essere presi in giro da nessuno. Oggi non è la fine, è l’inizio”.
Sempre sulla vicenda, abbiamo poi voluto ascoltare le parole di Salvatore Russo, padre di famiglia e un altro dei lavoratori Whirlpool rimesto senza un impiego: “La politica si è assentata totalmente. Sono quasi nove mesi che facciamo questa battaglia per far si che venga rispettato un accordo, ma ancora oggi il Governo è assente. Siamo l’eccellenza del sito di Napoli, in termini produttivi e di qualità, e questi dati non sposano le affermazioni dell’azienda, che non ha riportato ancora nessun dato”.
