Prorogate in Cina le festività del Capodanno nel mezzo dell’emergenza del coronavirus, intanto sale il numero delle vittime

Le autorità cinesi hanno deciso di prorogare di tre giorni, fino al 2 febbraio, le festività in occasione del Capodanno cinese nel mezzo dell’emergenza scattata per la diffusione del nuovo coronavirus. L’annuncio è arrivato dal Consiglio di Stato, come riporta la Cctv. Intanto cresce il numero delle vittime: una donna di 80 anni è morta nella provincia insulare cinese di Hainan. Lo hanno confermato le autorità locali. L’anziana è la prima vittima del virus a Hainan e con la notizia del suo decesso sale a 81 il bilancio ufficiale dei morti in Cina. Secondo le autorità, nella Repubblica Popolare i casi di contagio accertati sono 2.744. Intanto il premier Li Keqiang è a Wuhan, la città della provincia di Hubei in cui si è manifestato il virus. “Sono qui per tirarvi su il morale” ha detto, secondo quanto riportato dal ‘Global Times’ durante un incontro con lo staff medico di un ospedale. E’ la prima visita nella città di un alto responsabile del governo. Secondo il Consiglio di Stato cinese, Li è a Wuhan per “controllare e guidare” il lavoro per contenere la diffusione del virus. Stando al governo di Pechino, è arrivato anche per “incontrare pazienti” contagiati. “State facendo di tutto per salvare vite umane – ha detto il premier al personale dell’ospedale Jinyintan, come si legge sul ‘South China Morning Post’ -. Nell’impegno per salvare vite umane dovete anche proteggere voi stessi”.

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