Sequestrati dalla Dia nel Bergamasco dieci immobili agli eredi di un pluripregiudicato

La Direzione investigativa antimafia (Dia) di Brescia ha eseguito un decreto di confisca nei confronti degli eredi del pluripregiudicato Antonio Monaco, originario della provincia di Cosenza ma da anni residente a Ponteranica (Bergamo), deceduto nel maggio 2017. La confisca riguarda dieci immobili, fra cui un villino nel comune di Ponteranica, due appartamenti a Trescore Balneario (Bergamo) e due nella città di Bergamo, per un valore complessivo stimato in oltre 1 milione di euro. Lo ha riferito la stessa Direzione investigativa antimafia, spiegando che il provvedimento, emesso dalla Sezione misure di prevenzione di quel tribunale su proposta del direttore della Dia, scaturisce da indagini svolte dalla Dia e coordinate dalla Dda bresciana, “che acclararono la sua pericolosità sociale, derivata dall’elevato numero di condanne riportate fin dagli anni ’70 per i reati di associazione a delinquere finalizza alla commissione di reati tributari, truffa e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché la netta sproporzione tra i redditi dichiarati (anche dal suo nucleo familiare) rispetto al patrimonio accumulato negli anni, ritenuto il frutto delle attività delittuose commesse, occultato, in taluni casi, all’estero e poi fatto rientrare in Italia”.

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