Il monito del presidente dell’UPI, ingegnere esperto di ponti e infrastrutture campane: “Bisogna monitorare meglio la situazione, 171 ponti in Campania hanno bisogno di manutenzione urgente” 

In diretta a ‘Barba&Capelli’, trasmissione di Corrado Gabriele in onda su Radio CRC, è intervenuto Michele Strianese, presidente Upi della provincia di Salerno, ingegnere esperto di ponti e infrastrutture campane: “Bisogna assolutamente monitorare meglio la situazione. Molte strutture sono state costruite 30-40-50 anni fa e molti ponti delle autostrade, spesso, sono stati costruiti nel dopoguerra. Con l’avvento, poi,  del cemento armato, negli anni 60′, c’è stato bisogno di una manutenzione continua. Abbiamo dei dati dell’Unione delle Provincie Italiane, facendo uno studio preciso di tutti i borghi che hanno la necessità di interventi urgenti. In Campania sono 171 i ponti che hanno bisogno di manutenzione imminente, 512 invece quelli hanno bisogno di interventi meno repentini. Stiamo parlando di milioni di euro. Dopo il crollo del Ponte Morandi di Genera, l’Upi ha mandato u quadro di tutte le strutture che necessitano interventi. Un’opera di messa in sicurezza sui ponti italiani bisogna postarlo e programmarlo con  grande serietà ormai.  C’è una carenza di personale, le provincie hanno la stessa competenza, ma molto meno personale e meno finanziamenti da poter utilizzare. Abbiamo pochissimi cantonieri, che possano monitorare anche lo stato di una buca che, alla lunga, può causare anche lei un incidente. Bisogna sbloccare le assunzione, perché* tutti gli enti hanno sciocchissime persone e pochissime professionalità per poter mantenere i livelli di sicurezza nella norma. La Regione Campania, negli ultimi anni, in termini di progetti e finanziamenti sulle infrastrutture, ha finanziato miliardi di euro. Noi provincie riceviamo i finanziamenti adeguati dalla  Regione Campania che, grazie alla sensibilità del presidente De Luca, per poter affrontare queste situazioni di emergenza, proprio perché il Governo non ci aiuta”.

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