Il 21 novembre del 1975 usciva “A Night at the Opera”, il quarto album in studio del gruppo musicale britannico Queen, nel quale era incluso Bohemian Rhapsody, uno dei brani musicali più venduti al mondo e titolo di un recente film che ha sbancato i botteghini

A Night at the Opera è il quarto album in studio del gruppo musicale britannico Queen, pubblicato per la prima volta in LP il 21 novembre 1975. L’album fu registrato in diversi studi di registrazione in un periodo di quattro mesi nel 1975. Include materiale molto complesso dal punto di vista della produzione con vasto impiego di sovraincisioni, e che abbraccia un ampio ventaglio di stili musicali, come ballatemusic halldixielandhard rock e rock progressivo. Oltre al loro abituale equipaggiamento, i Queen ricorsero anche a diversi strumenti quali contrabbassoarpaukulelebanjo ed altro.

Alla sua pubblicazione, l’album raggiunse la vetta della classifica britannica, e la posizione numero 4 nella Billboard 200 statunitense, diventando il primo disco di platino della band negli Stati Uniti. Le vendite mondiali complessive del disco superarono i 6 milioni di copie. L’album produsse inoltre il singolo dei Queen di maggior successo nel Regno Unito, Bohemian Rhapsody, primo numero 1 in classifica per il gruppo e uno dei brani più celebri e venduti nel mondo (e titolo del film del 2018 che ha sbancato i botteghini). A Night at the Opera ricevette recensioni contrastanti dalla stampa musicale, ma generalmente i critici lodarono le raffinate tecniche di produzione e la varietà di stili musicali in esso contenuti, oltre a riconoscere l’importanza dell’album come l’opera che fece definitivamente diventare i Queen delle superstar. Nel 1977, il disco ricevette due nomination ai premi Grammy nelle categorie “Best Pop Vocal Performance by a Duo, Group or Chorus” e “Best Vocal Arrangement for Two or More Voices”. A posteriori, l’album è ora considerato il capolavoro dei Queen, e uno dei migliori dischi della storia del rock. Nel 2003 l’album è stato inserito alla posizione numero 231 della lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone. Nel 2018, è stato ammesso nella Grammy Hall of Fame.

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